COMUNICATO STAMPA
Lo scorso 8
dicembre una trentina di persone armate ha fatto irruzione in uno dei centri
Afesip a Phnom Penh, Cambogia, disarmando le guardie e rapendo oltre ottanta
ragazzine che il giorno precedente erano state salvate da un hotel-bordello
della cittą stessa. L'operazione era stata compiuta congiuntamente tra la
polizia cambogiana ed Afesip. Pare che gli armati siano legati alla mafia
cinese. Nel corso dello squallido raid gli operatori del centro sono stati
minacciati di morte, e con essi Somaly Mam, presidentessa di Afesip Cambogia
(membro di ECPAT Cambogia, finanziato da ECPAT Italia) nonch� candidata al Nobel
su proposta della regina di Spagna. I Nomadi, che sostengono Ecpat Italia, sono
molto sensibili a questo genere di questioni.
"Sono disgustato!
Qui le cose peggiorano invece che migliorare. Il fatto che una banda armata
rapisca delle bambine č una cosa pazzesca. Il Governo deve muoversi. Casini, il
presidente della Camera, conosce Somaly ed anche quella realtą
Noi come Nomadi perņ stiamo organizzando una petizione sul nostro sito,
nomadi.it, con la quale ci rivolgeremo alle autoritą italiane affinch� si diano
da fare".
Beppe Carletti
Chiediamo a chi, come noi, crede nelle cause per cui lottiamo di inviare una
mail incollando nel corpo del messaggio il testo sotto riportato e di aggiungere
in fondo i propri dati, nome cognome e indirizzo (dati essenziali per essere
presa in considerazione dal governo).
Testo della mail da inviare ai seguenti indirizzi
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Tutto questo č accaduto a Phnom
Penh, Cambogia. Il 7 dicembre la Polizia Cambogiana insieme alla Ong AFESIP
(Agir pour les Femmes en Situation Pr�caire) ha fatto una retata in
un'Hotel/bordello della cittą e ha trasferito 83 ragazzine in uno dei centri
dell'associazione a Phnom Penh. Il giorno successivo un gruppo di trenta persone
armate ha fatto irruzione nel centro di accoglienza prelevando le bambine e
minacciando di morte gli operatori presenti tra i quali Somaly Mam (la
presidente, candidata al Nobel per la pace), il marito Pierre Legros (direttore
dei progetti della Ong). Afesip č membro di Ecpat Cambogia e finanziata da Ecpat
Italia (End Child Prostitution, Pornography and Trafficking, www.ecpat.it) e
combatte il fenomeno della prostituzione minorile. Dalle notizie giunte
attraverso il Cambodia Daily e la Reuters ci pare ambiguo l'atteggiamento della
polizia cambogiana (sembra esistere rivalitą fra due fazioni della polizia). Il
ministero degli Interni cambogiano ha smentito il rapimento, tale affermazione č
stata a sua volta smentita dalla Ong. L'azione č stata condannata
dall'ambasciata americana, in una dichiarazione in cui dice che "il Governo
cambogiano deve arrestare i trafficanti e liberare le vittime: gli Stati Uniti
sono tra i finanziatori del Centro".
Vogliamo inoltre ricordare che numerosi cittadini Italiani hanno sostenuto e
sostengono Afesip/Ecpat e una cittadina italiana, Celinie Monzini, attualmente č
in Cambogia per uno stage presso l'associazione.
In qualitą di sostenitori e finanziatori di Afesip Cambogia e ECPAT Italia
chiediamo l'intervento del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azelio
Ciampi, del ministro degli Esteri Gianfranco Fini e dell�Ambasciata Italiana in
Thailandia, che rappresenta l'Italia in Cambogia, affinch� il Governo Italiano
prenda posizione sui terribili fatti accaduti a Phnom Penh, faccia pressione
perch� il Governo cambogiano indaghi a fondo su questi avvenimenti e porti i
responsabili davanti alla giustizia e soprattutto protegga le donne e le bambine
vittime di questo fenomeno.
Nome Cognome
Indirizzo
LE ORGANIZZAZIONI DI TUTTO IL MONDO SI MOBILITANO
PER PROMUOVERE LA SICUREZZA DEI BAMBINI SU INTERNET
Roma - 18 aprile 2005 - Oggi, in 67 paesi nel
mondo, le organizzazioni per la tutela dei diritti dei minori si uniscono per
invitare le principali societA'ą del settore informatico a rendere l�uso delle
nuove tecnologie, fra cui Internet, pił sicuro per i bambini.
L�invito coincide con il lancio della Campagna
globale �Make-IT-safe�, promossa da ECPAT International, una rete internazionale
di ONG con sede a Bangkok, e dalla Children�s Charities Coalition on Internet
Safety (Coalizione di associazioni per l�infanzia per la sicurezza �in rete�),
nel Regno Unito.
La Campagna si propone di spingere i responsabili
dell�industria tecnologica a creare un sistema globale di protezione dei bambini
dai pericoli della rete e a finanziare una campagna mondiale di informazione.
L�azione di lobbying č rivolta anche ai governi,
invitati ad adottare politiche per garantire che l�industria informatica agisca
in modo responsabile e per migliorare la cooperazione internazionale contro gli
abusi dei minori su Internet.
Anche ECPAT-Italia, che fa parte del
network internazionale, aderisce alla Campagna �Make-IT-safe�.
firma anche tu la petizione per la sicurezza dei bambini!!
clicca su:
www.make-it-safe.net
GRAZIE PER IL TUO AIUTO, E SE PUOI, DIFFONDI QUESTA INIZIATIVA